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Curiosità – L’attaccante Sanabria del Barcellona supera il giallorosso Montiel e diventa il secondo debuttante più giovane della storia del Paraguay

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Stava compiendo la sua marcia di avvicinamento verso  Grosseto, quindi chissà se ci avrà fatto caso. Josè Montiel è stato superato nella classifica dei debuttanti più giovani della storia della nazionale del Paraguay da Antonio Sanabria, che ha esordito nella notte tra venerdì e sabato con la selezione “albiroja” nel match valevole per la qualificazione ai mondiali del 2014 contro la Bolivia. Il Paraguay nell’occasione ha vinto 4-0 abbandonando l’ultimo posto del raggruppamento sudamericano ma non ha alcuna speranza di centrare la qualificazione alla manifestazione iridata.

Sanabria,  entrato al minuto 66 del match contro i boliviani, grazie ai suoi 17 anni, 5 mesi e 10 giorni supera “il chino”che aveva esordito l’8 ottobre 2005 in Venezuela a soli 17 anni 6 mesi e 167 giorni “costringendo” l’ex reggino ad accontentarsi della terza piazza. Ad agevolare l’ascesa di Sanabria, attaccante classe 1996 del Barcellona, proprio la mancanza di pressione dovuta all’impossibile raggiungimento della qualificazione a Brasile 2014. Sono infatti troppi gli 8 punti che distanziano i paraguagi dal quinto posto, utile per lo spareggio con una selezione appartenente alla AFC, la confederazione asiatica.

Sanabria e Montiel sono i più giovani debuttanti degli ultimi novantadue anni, nonchè gli unici calciatori ad essere riusciti ad esordire con la Nazionale maggiore giocando, nello stesso anno, anche incontri con le selezioni under 17 ed under 20. Il primato assoluto nella classifica degli esordi precoci spetta a Gerardo Riva che il 9 ottobre 1920, a soli 17 anni e 15 giorni, mise piede in campo nella sfida di Coppa America vinta 2-1 contro l’Uruguay. Ma erano decisamente altri tempi

Montiel può ancora consolarsi con il primato relativo alla Coppa del Mondo. Pur non avendo mai disputato una partita nella massima competizione calcistica planetaria, il giallorosso resta il più giovane selezionato della storia del suo Paese. Accadde a Germania 2006 e Josè era l’unico tra i convocati ad essere nato dopo il 1984. E se si pensa che la sua carta d’identità recita 19 marzo 1988, il dato fa ancora più effetto.

 


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